IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
CINQUANTOTTO
E così, con un colpo di culo, posso dire di aver completato il giro numero 58… Tommy è la parola chiave e questa volta ve lo faccio vedere imbronciato, perchè la vita non è solo fatta di gioie, ma anche di momenti così così… Un 2021 che nella sua prima parte mi ha fatto vedere che il filo che ci separa tra la vita e la morte è sottilissimo, quasi come una ragnatela e non quella di Spiderman…Non ho voglia di ricevere nessun regalo se non dei sinceri abbracci, di stringere la mano ad amici e conoscenti, di riguardare i volti non celati da quelle orribili pezze, questo è il mio desiderio per il futuro prossimo venturo. Vorrei stare al mondo un altro poco per vedere Tommy e Viola crescere, vorrei vedere i miei riccioli diventare bianchi e cominciare a prendere in giro anche i miei figli sulla canizie che arriva inesorabile… Mi piacerebbe vederli tutti felici per le loro scelte, vorrei avere Rosa sempre vicino con i miei colpi di testa, lei è davvero una santa con me (e non solo con me) e non quella della marmellata. Cinquantotto anni, minchia, ero un adolescente l’altro ieri…
Eppure passano, di gioie ne ho avute tante e anche tante frustrazioni, come tutti, non mi piango addosso, sorrido alla vita perchè ogni giorno è una vita nuova, non c’è libro che nasca con pagine uguali, sono tutte diverse tra loro pur essendoci un filo conduttore… Son contento di essere ancora con voi a rompere le palle con le mie idee e convinzioni, gli ultimi 10 anni sono si volati, ma mi hanno arricchito tantissimo in conoscenza, soprattutto legnanese, con la sua storia e con le sue storie, storie viziate, e storie emozionanti… Son felice di essere arrivato a 58, a breve arriveranno le vacanze, meritiamo tutti le vacanze, si vive un momento parallelo della propria routine, che se vissuta male, ti può rovinare l’esistenza. Io non ho modo di annoiarmi, ho sognato tanto fin da bambino quando volevo diventare grande, e diventato grande ho fortemente voluto una mia famiglia la quale mi ha dato grandi soddisfazioni. Ora siamo in una guerra subdola, non sono ottimista per il futuro, ma continuerò a combattere sul campo a mio modo, l’essere umano ha potenzialità enormi, siamo 7 miliardi e mezzo sulla Terra, ognuno di noi a voler essere abbondanti, conosce si e no 1000 suoi simili, ecco, è li che ci fregherà il futuro: antenne, telefonini, distanziamenti, giornalisti corrotti ridurranno i nostri cervelli a colabrodo senza dignità, e permettetemelo: a me girano i coglioni ad elica per questa situazione, ma tento di sorridere ugualmente, il Tommy grande che mi ha salvato a marzo, vale come il Tommy piccolo che ha tra i suoi giocattoli due nonni, poi un giorno non avrà più bisogno nè del nonno nè del papà o la mamma, la freccia è scoccata, siamo tutti frecce e poi archi, se vogliamo continuare a vivere le emozioni umane a portata di mano….