ROBY, LO FACCIO PER I TUOI FIGLI E NIPOTI

 

Ieri sera uscendo dal garage mi sono soffermato su queste tre immagini: un puzzle messo insieme da me e Rosa prima che le torri non ci fossero più, un paio di scarpe pirografate da mio cognato Pier tanti anni fa e la foto di Roberto Musazzi, il papà dei miei figli maschi e nonno di Tommy e Viola… Ho già ricordato Roberto in un paio di post  anni fa, e per chi non conosce la storia, deve solo sapere che questo papà non c’è più dal giugno del 1987, trapassato per un tumore alla testa, lui, era un medico dell’Ospedale di Busto Arsizio. Lo guardo spesso e vedo in lui i suoi figli che con me hanno convissuto da 33 anni ad oggi e soprattutto cerco in lui i particolari di Tommy, un giocattolino vivente con poco più di mille giorni di vita… Oggi nonno Roberto avrebbe avuto 71 anni e certamente i miei 33 anni con Rosa non sarebbero esistiti, non sarebbe nata Ilaria e la mia vita sarebbe stata certamente qualcosa d’altro… Lo guardo e lo abbraccio virtualmente, la sua morte mi ha regalato qualcosa di straordinario nella mia esistenza, per questo gli voglio bene come fosse un fratello di sangue… Non posso sapere se come medico si sarebbe messo di traverso a questa situazione covidiota, quasi certamente sarebbe stato in pensione, ma,  la sua predisposizione alla  ricerca in campo medico, mi fa pensare che lui sarebbe stato dei nostri, di quelli che il giuramento di Ippocrate ce l’hanno nel sangue… Non mi rivolgo a santi e profeti di cui sappiamo poco e solo per sentito dire tramandato nell’ignoranza totale (la chiesa cattolica cartamente ci ha campato per anni su questo), ma a Roberto si,  oltre ad amarlo per i suoi gesti d’amore che hanno dato vita anche alla mia vita di uomo, gli chiedo un miracolo: spazza via col tuo spirito questi bastardi che vogliono cancellare memoria, sentimenti, amori, emozioni, per lascaiare spazio ad esperimenti ed ‘intelligenze artificiali’… Roby, lassù siete in tanti a sapere la verità, noi siamo quasi spacciati, ma qui ci sono ancora i tuoi figli e i tuoi nipoti che non potranno vivere come cavie telecomandate da criminali di guerra… Le scarpe malconce ci sono, le Torri Gemelle le han tirate giù per dimostrare che ‘loro’ tutto possono, mi rimane la speranza di morire fra un pò vedendoli tutti sparire dal pianeta Terra.  Si racconta che Dio è lento all’ira e grande nell’amore, l’ho cantato centinaia di volte in chiesa, ho capito che questa è una stronzata, se lo fosse veramente, non  farebbe morire di fame migliaia di bambini tutti i giorni nell’indifferenza totale, e non ti avrebbe tolto la vita a 37 anni lasciando Rosa con due bambini piccoli… Solo alle vostre anime voglio credere, qui la situazione si sta complicando assai, dall’alto si vede bene, qui ad altezza d’uomo sparano solo cazzate, e soprattutto viaggiano personaggi mascherati, corrotti, con occhiali scuri e vestiti grigi, segnali non confortanti, Roby, raduna le truppe, l’umanità va salvata, almeno quella capace di capire, al resto ci penseranno i santi…