UNA GIORNATA ‘TEATRALE’

 

Questo 28 ottobre 2021, mi ha regalato una serie di emozioni ‘teatrali’, stamattina ero al Teatro Galleria ad appendere dei quadri contenenti un sacco di vecchie locandine per abbellire il foyer: cornici confezionate dall’amico Giordano Fenocchio, attore della compagnia dei Legnanesi il quale cura anche un sito dedicato al Teatro del ‘900 

http://www.teatronovecento.it/

Tra poco, il ‘Teatro della Galleria’ ricomincerà la sua attività con date già fissate, ma nel pomeriggio è successo qualcosa di più ‘strano’, emozionante… Ho incontrato Sandra Musazzi, figlia di Felice, sono entrato nella casa di Felice e sembrava di entrare in un luogo ‘magico’, intriso di storia. Felice assieme alla sua Compagnia ha fatto conoscere Legnano e i Legnanesi in lungo e in largo, ha fatto ridere decine di migliaia di persone, iniziando nel 1949 così per sport, nel dopolavoro, poi ne è nata una vera e propria azienda arrivata ad avere oltre 60 addetti… Guardarsi in giro in quei 4 locali di appartamento sembrava di essere in quei giochi virtuali 3D: libri, quadri, immagini, sculture, un ingresso di casa che ricordava un teatro vero, l’eleganza dei pezzi di arredamento… Sandra mi ha raccontato quattro cose e l’ascoltavo con l’interesse di un legnanese che di Felice Musazzi fino a qualche anno fa non  sapeva nulla… Ho parlato di Musazzi in un post di 10 mesi fa, per l’occasione del centenario della sua nascita:

https://danieleberti.it/2021/01/un-secolo-felicemusazzi

La moglie di Felice, c’è ancora, è una bisnonna che a marzo 2022 arriverà al secolo di vita e questo ha dato un senso di continuità a quella casa vuota in cui batte ancora il cuore della storia… L’incontro con Sandra per una pura consulenza di lavoro, si è trasformato in un momento pieno di stupore, un colpo di scena, teatralmente parlando… Grazie a te cara Sandra per i racconti, un vero peccato per me, non essere stato attento da giovane alla storia della mia Città, ma adesso sono contento uguale, anche nel tuo volto, un pezzo di questa bella favola. In un mondo che perde i pezzi, aver portato il buonumore, che ancora continua con altri protagonisti è assolutamente prioritario per comprendere la bellezza della vita…

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