103 ANNI FA… DIOMIO COME SI CAMBIA…

4 novembre 2021, 103° anniversario ‘della vittoria’… Vittoria de chè ?  Anche anniversario delle forze armate, ma armate de chè ? Oggi da cosa ci dobbiamo difendere coi militari ? Ma andiamo con ordine: la famosa vittoria fu in effetti una carneficina, dal punto di vista dei confini ritornò Trento e Trieste territorio italiano assieme all’Istria e la Dalmazia che 27 anni dopo sarebbero diventati merce di scambio per la festa della sconfitta del 25 aprile ’45… Poi, nel ’46 si levò dalla bandiera lo stemma sabaudo per lasciare spazio alla Repubblica democratica e negli anni successivi una nebbiolina intensa mascherata col boom economico, già ci stava preparando la festicciola per le inculate recenti: dopo aver ‘unito’ i confini nello stivale, bisognava annullare i confini geografici e diventare tutti ‘europei’ o europeisti…Persa la sovranità monetaria e militare, ci siamo trovati in mano carta stampata dai nuovi guerrafondai dell’umanità… I progressi scientifici sono andati a beneficio di una elite che forse e spero forse sta portando a termine ciò che già sognava il re Sole Luigi XIV, Napoleone, Hitler e altri esaltati del genere e cioè andare a conquistare il mondo intero… Per la verità, anche con l’impero romano in date più remote, c’era già qualcuno che si sentiva padrone del mondo, ma nessuno di loro ha avuto in mano le stupende teorie di Nikola Tesla colui che voleva regalare a tutti energia  gratis sfruttando il magnetismo terrestre,  che invece, in mano a delinquenti senza cuore, sono state elaborate per fini ben più criminali… 

Purtroppo a distanza di 4-5 generazioni, ci siamo dimenticati o ci hanno indotto a dimenticare i sacrifici assurdi dei Ragazzi del ’99 e  in generale di milioni di uomini e donne italiani e non, rubando loro la vita e il loro futuro… Ora, vedete voi cosa pensare, vi dico solo che nelle ‘agende’ di questi nuovi potenti del mondo chiamati globalisti, non sono previsti carri armati o bombe atomiche, ma di certo, la cancellazione di tutti i confini degli stati sovrani, inni nazionali e memorie storiche, religiose e culturali, così da inventarsi ‘l’uomo nuovo’ diverso dalla favola di adamo ed eva, con una bella intelligenza artificiale, senza proprietà privata, senza vita private, telecontrollato dai nuovi nemici invisibili: le antenne elettromagnetiche. Vedete che spuntano come funghi? Hanno corrotto tutti: politica, informazione, ‘forse armate’, scuola, sanità, istituzioni pubbliche, magistratura… E noi che vittoria dovremmo festeggiare? Forse è meglio, come dicevano i ragazzacci della Gialappa’s Band, festeggiare il giorno della Ciresa spaiata, saremmo tutti più coerenti col mondo che ci circonda…