IL MIO FUNERALE A SAN DOMENICO

Foto scaricata dalla rete di Malpensa24

Le notizie che arrivano dal bollettino di guerra quotidiano, mi fanno pensare che la mia fine sia vicina, o magari no, stiamo a vedere, avrei ancora tante cose da fare prima di diventare un vecchio rincoglionito… Quasi per certo, l’ultimo saluto, chiamiamolo così, sarà nella chiesa dove mi hanno battezzato, dove ho ricevuto comunione e cresima e dove mi sono sposato nel lontano 27 marzo 1989… Lascerò i miei affetti: chi mi ha messo al mondo, i miei fratelli, mia moglie, i miei figli, i miei nipoti, i miei amici, quelli che come me, hanno capito l’inganno globale che stiamo vivendo. Vorrei essere sotterrato dalle pompe funebri del Carlo Salmoiraghi nel cimitero parco, tra non molti anni non ci chiederanno se preferisci la tumulazione o la cremazione, bruceranno tutti, per distruggere fisicamente i nostri ricordi, che rimarranno solo nelle foto di attimi vissuti. Vorrei in chiesa solo amici, di quelli che con me hanno condiviso qualcosa, vorrei vederli tutti senza quella cazzo di inutile maschera, vorrei non vedere facce da ipocriti, gente che mi ha disprezzato e umiliato da vivo. Evitate i fotografi che sono alla caccia di click per i loro giornaletti online servi e giuda che hanno venduto l’anima ai potenti per qualche spicciolo… In guerra si può morire, si sa. Lascerò ai miei concittadini, tutta la passione che ho coltivato negli ultimi 13 anni per far rivivere la storia della nostra Città, con storie divertenti e culturali partorite dal mio blog che il 25 dicembre 2021 compirà 10 anni di vita, regalando così un senso alla mia esistenza per le prossime generazioni (quante ne rimarranno ?). E lascerò ridere a crepapelle chi mi detesta, chi non ha capito in che baratro sta andando l’Umanità, e chiederei anche al prete, di evitare la frase ‘scambiamoci uno sguardo di pace’, l’ultima pagliacciata che mi hanno riferito. La chiesa cattolica morirà a breve con l’avvento dei globalisti, dei vostri nuovi idoli i quali uccidono sentimenti ed emozioni per lasciar spazio alla tecnologia che robotizzerà tutto… Vorrei ( ma non lo faccio) mettere in fila una serie di nomi a cui lanciare dei vaffanculo sentiti, ma da morto, che senso ha ? Se dovessi mancare entro il 2025 chiederei al Sindaco Radice di non star li a scomodarsi, ma di continuare a tenere in allarme i legnanesi con questo inganno mediatico, si renderà conto da sè che bei benefici porterà al futuro dei suoi 3 figli e così vale anche per gli altri ‘che gli stanno accanto’ che con me hanno vissuto battaglie per la legalità e per evitare scempi come la cosiddetta Nuova biblioteca. Vorrei ci fosse in chiesa a San Domenico Franco Sanvito il ‘don’ della mia adolescenza che con me a san Domenico ha vissuto 6 anni fantastici nell’oratorio nuovo di via mazzini 5. Vorrei sentire vicino alla mia bara Giancarlo De Angeli con la sua voce che tanto mi fa piangere ancora quando ascolto il suo capolavoro dell’ultimo evento che ha un po’ cambiato la mia vita e che ha lasciato su you tube un documento storico fantastico per i giorni nostri da tramandare. Vorrei che qualcuno cantasse durante la funzione perchè anche se sono diventato un ateo convinto, tanta gioia mi ha dato cantare per anni in quella chiesa, dove senza meriti di conservatorio ho goduto con tanti compagni di organo e di canto momenti di estasi, soprattutto nelle grandi occasioni come il natale (la vita) e la pasqua (il passaggio alla morte).  Muoio da nonno di due nipoti uno più bello e simpatico dell’altro, essendo così piccoli, chissà se rimarrà qualche flash del nonno Dani nel loro futuro… Eppure se dovessi andarmene davvero a breve, porcapaletta, mi rimarrebbe ancora tanto lavoro da completare, il mio PC non potrà rimanere chiuso come una scarpa rotta, parte delle mie ricerche sono duplicate in altre ottime mani. Partire è un po’ come morire si diceva in una famosa canzone, ma anche morire può diventare il pretesto per cantare una canzone, per segnare allegria e non rimpianto. Evviva tutti gli uomini e donne del mondo che hanno lottato per le libertà individuali, evviva tutti gli uomini e donne che si sanno abbracciare provando un brivido emozionale, evviva che al mondo, la resistenza dell’Umanità con la maiuscola, continui a sopravvivere, la corruzione delle anime è la peggiore arma che sta circolando in questo periodo storico: o si lotta o la morte rimane dentro, come gli zombies…