IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
CHIARA E’ LA TUA SORGENTE
Giugno 1975, la mia prima vera vacanza al mare, mia zia Chiara col costume scuro al centro non ancora quarantenne, con a fianco mia mamma e le cugine Emanuela e Lorenza, in posa anche mio fratellino Alessandro, forse quella foto la scattai io, ma non ne sono sicuro, ero un dodicenne pirla e ‘strano’ dicevano i miei cugini, perchè giocavo con le bambole con le coetanee del cortile in cui sono nato… Fu la prima e unica volta che coi miei 6 cugini vivemmo 15 giorni di ferie vere, a Lido Adriano, sono ricordi indelebili, in quel giugno 1975 ci furono le elezioni nazionali in cui il PCI avrebbe potuto superare la DC, ma non successe tutto ciò, la Balena Bianca resistette… Oggi la Zia Chiara ci ha salutato con i suoi 84 anni di vita vissuta intensamente, l’ultimo addio lunedi 10 gennaio nella sua chiesa, 7 giorni fa il funerale del suo terzogenito Dario 59 anni divorato da un tumore e il 19 dicembre 2021 il funerale di suo marito 91enne, lo zio Severino. Adesso ditemi se esiste una famiglia in Italia che in 20 giorni riesce a collezionare 3 lutti consecutivi in così poco spazio… Non ho parole, morto suo marito si è lasciata morire, con altri 5 figli che l’adoravano e 34 nipoti tra i 39 a i 10 anni… Perchè Zia hai voluto morire? Avevi ancora da regalarci il tuo sorriso, i tuoi abbracci, il tuo amore, perchè? Proprio nel momento in cui c’era più bisogno di te in questo momento storico di merda, perchè? Quando cantavo in chiesa questo brano, ti pensavo spesso, ma i tuoi sorrisi, fino a che rimarrò vivo, non si cancelleranno mai…
Poi, zia, voglio aggiungere al tuo ricordo questa canzone di Branduardi, uno dei pochi cantautori che ha affrontato il tema della morte in molte delle sue opere, la sua musica mi ha accompagnato per quasi tutta la mia vita, come fosse il tuo sorriso pieno di umanità.