CHI FA LA SPIA NON E’ FIGLIO DI MARIA

 

Avrei una grande voglia di raccontare con nomi e cognomi e magari farvi ascoltare l’audio con insulti che ho registrato durante la telefonata arrivatami stamattina alle 8,30 circa, ma non lo faccio, perchè ho una dignità da difendere e qualcuno troverebbe il modo per insultarmi ulteriormente. Mai comunque avrei pensato che un uomo che ha superato la settantina, avesse telefonato a monsignore per fargli leggere ciò che ho scritto ieri sulla vicenda del sagrato della basilica di san Magno… Che fosse un leccaculo l’ho imparato in questi ultimi 10 anni, ma anche spione come all’asilo dei bambini a 70 e rotti anni no, non riesco a crederci… Chi conosce la ‘cricca’ del triangolo legnanese può immaginare chi sia questo essere, chi è fuori dal giro, si faccia una risatina che la vita va avanti lo stesso…

Le maschere… Troppe maschere al mondo, belle quelle dei bambini che sognano il loro futuro, pessime quelle di straccioni culturalmente poveri che si abbassano a sto bieco servilismo. Non so come ho fatto caro ‘personaggio’ a confidarti tante cose belle in questi anni, pensavo di avere a che fare con un amico, ma Giuda a confronto era un dilettante, stai li nel tuo brodo a pensare di essere potente in mezzo alle scorregge del triangolo, rimarrai un poveretto fino alla fine dei tuoi giorni, fare la spia per ricevere un buffetto a 70 anni è veramente pietoso, e quando mi incontri per la strada, fai bene a girare la faccia dall’altra parte, mi raccomando, anche con la doppia mascherina, a me piace essere sincero con tutti, so di essere anche un utile idiota, sfruttato per bene e poi preso a calci in bocca, per fortuna il mio blog è uno spazio libero, dove si racconta, si denuncia, si ricordano fatti, persone, eventi e storia… 

Dante Alighieri nel canto diciottesimo dell’inferno, ti aveva già citato, ma io ti darei il paradiso, non sono mica così vendicativo, essere ruffiani, in fondo è un aspirazione che hanno in molti….