IMMAGINI DELLA ‘FAMIGLIA’, quella di villa Jucker

 

Mi hanno regalato questa sera una pubblicazione sul sessantesimo compleanno della Famiglia Legnanese il famoso club nato a cavallo degli anni ’50/’51 per tenere vive le tradizioni della Città. Non so che percentuale di legnanesi conosce questa associazione e poi Fondazione, noi che abbiamo fatto un po’ di politica a Legnano la potremmo definire bonariamente senza offendere nessuno, il terzo lato del triangolo Palazzo-Monsignore di turno-FL… Come tutti i club, a parole è un luogo inclusivo, nei fatti, è un potentato  coi suoi pregi e difetti come tutti, ma proprio perchè è poco popolare e molto legata al giro della Legnano bene (cosiddetta), diventa un asse importante per  volti arcinoti sempre a braccetto fra loro. Ma  il post non vuole aprire polemiche, voglio parlare con alcune immagini che ho estrapolato per rivedere personaggi che a Legnano hanno conosciuto in molti e per fare un applauso virtuale ad ‘ironman’ Pietro Cozzi ultimo rimasto in vita, che appare già giovanotto nelle prime foto in biancoenero… Partiamo dall’inauguraziuone della prima sede di corso Sempione, li alla benedizione dei locali c’era niente popò di meno che il secondo parroco della parrocchia di san Domenico: Don Albino Colombo, rimasto da noi dalla morte di don Emanuele Cattaneo (1952) al 1987 (era il 24 gennaio 71)

 

Nel 1981 si trasferirono in Villa Jucker e nella data del 1° maggio ’84 fu inaugurata la sede ampliata (quella attuale) grazie al progetto dell’ex Sindaco Cesare Croci Candiani

 

 

Ora però farei un passo indietro con foto in biancoenero dove si potranno notare volti conosciutissimi, dai Sindaci Accorsi, Crespi, Potestio,  fino a Vitali, che proprio in questa pubblicazione figura come primo cittadino in carica, non mancheranno i Felice Musazzi,  Enzo Pagani, Felice Bossi, Giorgio D’Ilario, vedrete anche l’ex presidente Leone e Spadolini…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prima che qualcuno si offenda però, vanno ricordate le numerose attività promosse: dal gruppo folkloristico de ‘I Amìs’, alle Borse di studio per gli studenti meritevoli, alla pubblicazione della ‘Martinella’, ai premi della poesia Tirinnanzi, al gruppo degli scacchi, del ricamo, del gruppo filatelico e fotografico, sede dell’APIL e Antares… Insomma, un punto di riferimento che da 70 anni c’è, senza dimenticare che furono assieme all’ex sindaco Tenconi, i promotori della Sagra del carroccio, i fondatori della FL. Era da poco terminata la seconda guerra mondiale,  ora agli albori della terza, cosa succederà ?