LA FESTA DEL PRIMO FAGGIO

 

Stamattina è cominciato il nuovo mese e  Legnano presentava un sacco di manifestazioni ed eventi: dai manieri aperti alla stralegnanese, dai mercatini alle mostre, isomma, l’aria è sembrata quella della festa, in una domenica che non riserva ponti per il primo maggio, dove notoriamente si festeggiano i lavoratori o il lavoro. Nel giro di poco più di un mese, tre feste una più ipocrita dell’altra: 25 aprile, Primo maggio e il prossimo , per chiudere il trittico, il 2 giugno, festa della (fu) Repubblica. Il pubblico dopo questa affermazione, manda la bordata di fischi…. Cosa ne sai tu del 25 aprile ? Cosa ne sapete voi, rispondo io, che non vi siete resi conto che siamo nel pieno della terza guerra mondiale contro l’umanità e voi ridete, sotto le vostre mascherine ridicole ridete… Cosa ne sai tu della festa dei lavoratori ? Nani, state calmi, centinaia e centinaia di posti di lavoro sono andati in fumo in questi due anni di follie e volete ancora insegnare qualcosa a me ? Lavoratori senza lavoro o discriminati, negozi che chiudono, saracinesche che non si apriranno mai più… E per finire, il futuro 2 giugno, quando dopo la seconda guerra fu istituito il giorno in cui ci si dovrebbe avvolgere la bandiera tricolore… La repubblica delle banane sottomessa alla silicon valley americana, con un presidente di cera, cosa avrà da festeggiare tra un mese ? Una banda di criminali sta obbedendo a criminali più potenti per poter distruggere definitivamente l’ombelico della cultura  degli ultimi secoli… E noi che si fa? Spallucce, non sappiamo nulla e non vogliamo sapere nulla, ora ci sono due pericoli: il vairus e il cattivone di Putin a riempire il capo (la testa) dello 0,9% della popolazione mondiale, cioè italica… E vabbè, si diceva, beati voi che non c ……….. zo, forse si galleggia meglio nell’ignoranza e nell’opportunismo, condito da tanta ipocrisia e poca voglia di rimanere umani…