IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
DEDICATO AGLI IGNORANTI
Ventisette gennaio 2023, sui social, sulle tv, imperversano le immagini di una tragedia lontana quasi 80 anni ma che ha avuto le sue origini anche più di 100 anni fa… E piano piano ci si fa il callo a tutto, si dimenticano le tragedie susseguitesi nel tempo e non ci si accorge che si sta consumando una guerra globale dove i protagonisti non sono i carriarmati o i missili, ma il silenzio assordante di un progetto criminale dove l’obiettivo finale è cancellare gli Stati sovrani, ridurre la popolazione mondiale e rendere l’uomo inumano, controllabile e manovrabile dalla famosa stanza dei bottoni. Un umano con un minimo di capacità razionale, riguardando i fatti successi negli ultimi 3 anni, non può non ammettere che i conti non tornano, che sono stati commessi degli abusi che non hanno nulla a che fare con la scienza, non hanno a che fare con gli interessi nazionali, siamo entrati nel laboratorio come delle cavie e una regia molto potente sta accelerando i tempi per poter avere il mondo intero ai propri piedi. Solo degli idioti possono pensare che il pagliaccio ucraino stia difendendo il suo popolo e che Putin sia l’orco da sconfiggere, il nostro vero nemico, sono gli schifosi guerrafondai d’oltreoceano, quelli che sganciarono le 2 atomiche in Giappone, quelli che a guerra praticamente chiusa, bombardarono mezza Italia per far capire chi ce l’aveva più lungo e per far capire che questo stivale doveva essere una loro colonia… Sta gente qui, descritta come i salvatori, da 80 anni semina guerre in tutto il mondo camuffando il tutto con la missione di ‘esportazione di democrazia’, solo i deficienti, i limitati non riescono a rifletere su questo fatto. Hanno demonizzato il comunismo come arma di persuasione di massa, e se Moro è finito cadavere in quella R4 rossa e Falcone e Borsellino sono saltati in aria 30 anni fa, dobbiamo tutto a loro, agli esportatori di democrazia… Nel giorno della memoria voglio ricordare oltre alle vittime innocenti dell’Olocausto e di tutte le guerre degli ultimi 80 anni, anche gli eroi della verità: il dr De Donno, Montagnier, Giulietto Chiesa e decine di altri morti o vivi e soffocati, eliminati dal circuito vivente. Inutile ricordare l’Olocausto quando siamo in mezzo ad uno nuovo e non ci si rende conto di questo. L’agenda 2030 è già di per sè un progetto criminale, caro Putin, resisti, noi non siamo tuoi nemici, siamo del reparto ‘umanità’ e degli esportatori di democrazia, ne faremo volentieri a meno, il potere tante volte da alla testa…