IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
GLI 8 LUSTRI DI ANDREA
Sono colpevole, mi sento colpevole per non aver ricordato sul blog i primi 40 anni di Andrea, scoccati in data 28 marzo 2023… L’ho fatto per Nicola 3 anni fa, l’ho fatto per i 30 di Ilaria pochi giorni fa, e allora dico che sto invecchiando se riesco a combinare queste ingiustizie… Andrea ha in sè l’indole dell’artista, in casa spesso lo prendiamo in giro per le sfortune che gli capitano e gli sono capitate da quando era bambino in avanti… Degli 8 lustri vissuti assieme mi sono perso il primo e negli ultimi 4 praticamente ha vissuto in autonomia fuori casa, rimanendomi comunque collaboratore negli anni del negozio di via 29 maggio… Andrea, un nome bellissimo, un bambino poi un ragazzo bello, biondo con gli occhi azzurri, un fisico invidiabile in alcune fasi della vita… Otto lustri sono più o meno metà della vita, e sono la metà più bella, quella della gioventù e dei progetti che forse si possono iniziare. Ricordo il suo disappunto quando decisi che il negozio non poteva andare avanti in quelle condizioni, tra tasse, balzelli e crisi economica, son convinto di aver fatto bene per me e per lui prendere quella decisione, la vita è tutta un bivio, e davanti alle scelte, una via si può imboccare non due… Se posso fare un appunto al mio biondo, vorrei ricordare quanto è stato triste il momento in cui ci ha confermato di non avere assolutamente voglia di metter su famiglia e ancora peggio di non voler avere a che fare con figli, qualcosa lo ha disgustato e ancora non capisco il perchè, noi al centro mettiamo i rapporti umani, ma si sa che da genitori, può capitare di essere fraintesi, oppure abbiamo sbagliato davvero qualcosa, se lo abbiamo fatto o se l’ho fatto, ti chiedo scusa, c’è sempre un tempo anche per riparare…
Eppure come zio sei fantastico, magari non presentissimo ma sempre sul pezzo…