Era la serata del 17 aprile 2023 quando il vice campione del mondo Gigi Riva, in collegamento telefonico col Teatro Tirinnanzi, pronunciò questa frase qui… Si stava festeggiando il 110° anno di fondazione del Legnano calcio… Riva forse aveva in mente del fallimento del Legnano in C del lontano 2010, qualcuno glielo avrà raccontato, poi, l’anno successivo nacque un Legnano minore, che umilmente ripartiva dalla Prima Categoria, per poi portarsi subito in Promozione ed in Eccellenza, tra mille polemiche, ma con la concretezza di avere allo stadio almeno 400-500 persone nelle domeniche casalinghe… Nel 2013 poi arrivò un settore giovanile con oltre 200 ‘lillini’, ricordo che invademmo Palazzo Malinverni, accolti dall’allora Sindaco Centinaio, sembravamo sulla strada giusta per sperare di ambire ad una serie D che attualmente è il massimo sperabile per questa città alle volte strana… Ma dopo la presidenza Zanda, lilla nel cuore, nel lontano 2015 il tutto passò in mano ad un altro ex giocatore lilla, che piazzò la figlia alla presidenza, portò il Legnano in D, ma l’appeal con la città svanì abbastanza in fretta, retrocesse (gli sponsor di una volta non esistono più), e toccò ad un altro ex lilla Giovanni Munafò riportare in D la squadra fino a pochi mesi fa… Poi è approdato il ‘cavaliere dei due palii’ e da li, in molti si sono chiesti cosa avrebbe potuto fare uno sconosciuto che arriva da molto lontano… La realtà è sotto i nostri occhi… Il calcio di Gigi Riva, di Gianni Rivera, di Sandro Mazzola non esiste più, non esistono i due-tremila spettatori che alla domenica riempivano il vecchio Pisacane anche se in serie D. Bisogna farsene una ragione. Non esistono più i telefonini degli anni 90 e non esistono più Presidenti appassionati ai colori della propria squadra, lo vediamo in serie A, figuriamoci nelle categorie minori di dilettanti. Tenere in piedi una società dilettantistica comporta spese importanti, tempo e denaro proprio e capacità di attrarre sponsor ed entusiasmo. Come non esistono più il vinile o le videocassette VHS e i CD stanno del tutto sparendo, possiamo fare a meno anche della partita ‘al Mari’ a meno che, un gruppo di ‘volontari del pallone’ crei una cooperativa che faccia diventare questo sport, in questa categoria, e con questa maglia esclusiva lilla, un momento socialmente utile ed entusiasmante, ma la vedo dura, anzi, una chimera… ( diteglielo a quei chiacchieroni, che non conoscono nulla e giocano a fare i ‘politici contro’… Si rimbocchino le maniche e vadano a spalare un po’ di fango…)