IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
VERSO IL CENTENARIO ( volume 1)
Ci stiamo avviando all’anno 2024, anno in cui Legnano riceverà dall’allora governatore dello stivale Mussolini il titolo di CITTA’. Beh, la data certa della fondazione di questa comunità non la sappiamo, di certo per secoli intorno a piazza san Magno vivevano contadini e piccoli artigiani, per avere un idea, 160 anni fa all’epoca dell’Unità d’Italia qui ci stavano solo 6000 anime, come piaceva scrivere all’epoca. E allora si sta muovendo qualcosa in città per ricordare questo evento, questo passaggio, questa ‘elevazione di rango’ fortemente voluta anche dai nostri Pionieri dell’industria, sono loro che hanno fatto la differenza per non rimanere una anonima Dairago, o Casorezzo o Canegrate ( senza offesa per i nostri vicini di casa). I Pionieri appunto, che hanno scelto questo luogo già a partire dalla seconda metà dell’800 per imbastire fabbriche che in alcuni casi sono diventati piccoli imperi. Nel mese di ottobre, come antipasto, la Società Arte e Storia presenterà al Leone da Perego una simpatica mostra fotografica sul percorso di questi ultimi 100 anni vissuti sotto l’egida di Palazzo Malinverni, vi saranno diversi eventi nel corso dell’intero 2024 per ricordare questo cammino, una occasione più unica che rara per capire PERCHE’ Legnano ora è così, con le sue infinite trasformazioni a tutti i livelli, potremmo definirci una città camaleonte rispetto a moltissimi comuni italiani, rimasti più o meno gli stessi nel corso dei secoli… A beneficio di chi segue questo blog e ne va a cercare immagini e notizie, di seguito posterò alcune foto relative al primo decennio di Legnano città, quindi relative al periodo 1924-1934, buona visione. Ah ecco, la foto in cima è la piazza come la vedevano 100 anni fa le ‘anime di allora’…
Qui siamo in Largo Tosi, nel 1925 venne coperta l’Olonella, un ramo del fiume che uscendo dalla Cantoni attraversava piazza 4 novembre , largo Tosi, via Gilardelli per ricongiungersi al ramo principale all’altezza di Piazza Carroccio che ai tempi non esisteva…
Foto della pergamena custodita in Comune per ricordare l’evento…
Palazzo Leone da Perego quando era Asilo Infantile, lo è stato fino agli anni ’90, e aveva le inferriate per poterlo gustare meglio, ho fatto delle battaglie per riavere le inferriate, ma nessuno mi ha dato retta (con ogni probabilità staccate in tempo di guerra per le famose donazioni…)
Le Carducci nuove nuovissime, quest’anno compiono 110 anni…
Palazzo Malinverni come si presentava fino al 1932, in questa foto si intravede ancora l’Olonella…
emozionanti,per una persona della mia età e un grazie sincero a Berti !
con affetto
marina
Ciao Marina, sempre un piacere sentirti…
Ciao, tralascio i complimenti per la tua passione e il tuo “fiuto” per la storia di Legnano. Vengo al sodo: come sai l’Apil APS, ha realizzato un museo virtuale sulla nostra città (Museo Web), possiamo vedere se è possibile scambiarci le nostre esperienze e trovare una qualche forma di collaborazione? Scagli tu dove e quando. Grazie.Ciao. Bonesi.
Io ci sono, non mi tiro mai indietro se c’è da parlare di storia legnanese…Troviamoci.