Prima o poi sarebbe arrivato il progetto, e con questo cartello abbiamo il punto di partenza per un nuovo edificio che attraverserà certamente tutto il 21* secolo. Solo chi ha più di 50 anni sa cosa c’era in quel rettangolo di terra, si , per tanti anni è stato il Maniero di san Martino, una casa padronale con l’appartamento per la servitù sul retro… La casa padronale presumibilmente costruita a fine dell’800 era rimasta disabitata e dagli anni 60 adibita a Maniero. Dagli anni 70 fu abitata, nella parte posteriore, dalla famiglia Maffazioli i quali la lasciarono a metà degli anni 90, dopodichè rimase sola soletta in balia di clandestini che trovavano rifugio in essa, poi qualche anno fa venne rasa al suolo ed ora, a breve, vedremo spuntare un piccolo condominio. Appena trovo una foto del vecchio Maniero la aggiungerò, ora possiamo vivere solo del ricordo di quel luogo, punto di riferimento di ragazzini che andavano a giocare al campo del Pasubio e li trovavano il ristoro dell’acqua fresca con la siora Ivana e il Giacomo, pronti ad un sorriso, un saluto magari mentre armeggiavano nell’orto adiacente all’angolo tra via Poerio e la 29 maggio… Ora ironia della sorte dopo trent’anni, il nuovo maniero di san Martino è situato poco avanti, forse non pù di 100 metri sulla 29 maggio a poca distanza dal confine di Castellanza. Buon ricordo a tutti e se avete foto, mandatemele, rimarranno patrimonio su questo blog per le generazioni future…