TRA LA VECCHIA FILANDA E LE GRU

Nell’isolato tra corso garibaldi, via Milazzo, via Taramelli, via Teano/Bellingera nel prossimo lustro succederà, certo che succederà, e un altro pezzo di Storia legnanese cambierà pelle, sorgeranno nuove abitazioni al posto di vetusti capannoni e casupole cadenti, con una loro storia, ma sempre rottami non più riutilizzabili. Nell’immagine principale si scorgono il cortile della vecchia officina Ballabio poi Manenti e le case operaie dell’oramai defunto Cotonificio di Solbiate che era li a fianco della Bernocchi e di lato alla Mottana, infatti lungo le rive dell’Olona tra via Gabinella e via Pontida si sono sviluppati a cavallo dell’800/900 questi 3 colossi della filatura, tessitura, finissaggio e tintoria, diciamo il ciclo completo di una marea di prodotti tessili. Nella parte più a monte, un po’ di case operaie, qualcuna ristrutturata ancora esistente e la Raimondi Gru a Legnano dal 1863, in mezzo, con ingresso sul corso garibaldi una piccola officina di pesatrici e bilance, prima Vedani e da almeno 50 anni se non di più Antonio Mai. La via Teano è un budello di terra che taglia perfettamente in due l’isolato citato, non si è mai capito se pubblica o privata, fatto sta che da bambino io vedevo passare anche le macchine e quelle case abitate, facevano già paura mezzo secolo fa.  Il cartello di vendita sancisce l’inizio di un nuovo percorso. All’inizio dell’anno anche la Raimondi Gru si è trasferita ad Arluno in un capannone più ampio e moderno sicchè ci lascia oltre quindicimila metri quadrati  pronti a sfuttare una nuova volumetria abitativa e nella parte più minuta, altri 5000 appunto quelli del cartello ben esposto lungo corso garibaldi.

La trattoria Granatiere chiuse i battenti nei primi anni ’90, il garage Manenti durò ancora per qualche anno credo fino agli inizi del 2000, poi Ermanno chiuse il cancello e da li partì l’abbandono del luogo, in tanti ricorderanno le fantasie del proprietario che esponeva cose patriottiche o sculture improbabili derivanti dalla sua fantasia… (peccato non averle fotografate nel tempo). Morale, nei prossimi anni la skyline di quella curva cambierà molto, si allargherà il Corso e le novità arriveranno da entrambi i lati…