IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
VERSO IL CENTENARIO (volume 5)
Arrivati quindi alla quinta puntata del nostro percorso ‘secolare’ possiamo dire di essere giunti al giro di boa considerando appunto il decennio 1964-’74, altro decennio fondamentale iniziato e terminato col Sindaco Luigi Accorsi, nella foto in alto al centro mentre il giorno 12 settembre 1965 viene inaugurato con tutte le autorità il sottopasso centrale, un’opera questa, attesa da decenni per superare agevolmente ‘la cintura di ferro’ come veniva chiamata la ferrovia… Quasi 60 anni fa quindi dopo il sottopasso di via san Bernardino arriva questo, senza di esso i disagi si facevano sentire eccome…
https://danieleberti.it/2022/02/09/dedicato-federico-accorsi/
Ecco dunque una delle opere più importanti che cambierà i destini della città, finalmente la mobilità tra piazza del Popolo e piazza Monumento diventa ‘umana’ senza le dolorose attese dei ‘cancelli’, attese infinite su una linea ferroviaria già trafficatissima in quell’epoca… Siamo anche nel decennio dove cadono quasi tutte le grandi tessiture Legnanesi: Flli Dell’Acqua o Brusadelli in centro, in piazza Carroccio nei primi anni 70 chiude Giulini e Ratti, a Nord nel 72 chiude la Bernocchi e nel ’69 anche Agosti di via Mazzini chiude i cancelli definitivamente, sull’asse dell’Olona resisteranno ancora un po’ Mottana e Cantoni, nel 74 ha inizio la demolizione della De Angeli Frua in pieno centro, tra il 68-69 verrà demolita anche l’area del cotonificio Brusadelli, quella dove ora c’è il tribunale e i parcheggi di qua e di la dell’Olona, oltre allo spazio verde, li qualcuno voleva costruirci sopra circa 300 appartamenti ma Accorsi e i suoi dissero NO.
https://danieleberti.it/2016/02/28/demoliamo-il-dellacqua/
I link servono per approfondire la storia già scritta in passato dove ci sono una marea di belle foto, in questo sopra si parla della demolizione del Brusadelli (ex Dell’acqua)
In questo decennio vi sono da ricordare la costruzione delle nuove elementari ‘Mazzini’ (1969), l’apertura di viale Sabotino e sul filo di lana del passaggio del decennio anche il complesso Manzoni-Tosi, le medie Dante Alighieri, questo è anche il decennio in cui l’autostrada al casello di Legnano si prende col cavalcavia e non più entrando da viale cadorna in fondo, Legnano nord e Legnano sud vengono cancellate e sostituite con Legnano e Castellanza…
E’ anche il decennio delle infinite manifestazioni, delle biciclette e delle tute blu… E’ il decennio dei miei primi anni di vita, e qualcosa ricordo…Nel 70 la Tosi avrà i nuovissimi uffici e in piazza Monumento viene abbattuta villa De Martini, un sacrilegio…
https://danieleberti.it/2015/10/30/villa-de-martini-mon-amour/
Di fianco alla chiesa di san Domenico si vedeva questo fino al 1968, poi…
Da più di mezzo secolo vediamo questo…
Le cartoline cominciano ad essere a colori, e questa ci ricorda la casa di riposo Luigi Accorsi, nel ’70 si apre il Monoblocco dell’Ospedale cittadino, nel 73 il Comune acquista il Castello e prepara le basi per il parco di 250mila metri quadrati, viene acquistata villa Bernocchi per trasferire in seguito la Blblioteca che nel frattempo dal 1967 è dove adesso c’è la fabbrica della pizza, palazzo Bertazzoni, già sede delle poste dagli anni 30, quando fu costruito a fianco del Teatro Città di Legnano… Quante cose ho tralasciato, difficile segnalarle tutte, qua mi sembra ci sia molta carne al fuoco, e ancor di più nella prossima puntata, con un ’74-’84 ancora scoppiettante…