MOSTRA, MOSTRI, E MOSTRICIATTOLI

Stamattina ho trovato un’ora di tempo per visitare le 4 sale al primo piano del palazzo Leone da Perego, c’è una interessante mostra archeologica, che parla delle civiltà della nostra zona in epoche remote, diciamo 1500 anni prima di Cristo quindi circa 3500 anni lontano da noi…Vasi di terracotta restaurati e resti di amuleti, armi, utensili dell’età del bronzo (tutto ciò raccolto da tombe, necropoli, come racconti di fine vita), noi legnanesi abbiamo avuto un grande esperto e l’ho messo in copertina, uscendo dalle 4 sale, lentamente mi apprestavo a scendere e osservavo dalle 4 finestrone in ferro gli scempi addossati alla Sala Ratti  e alla piazzetta che attraversando il vicolo delle Contrade arriva in corso Magenta… Finestre mezze distrutte, impianti elettrici sulla facciata, segni dell’età che andrebbero al più presto ristrutturati, dal punto di vista estetico un vero e proprio vomito e una violenza fisica eseguire certi lavori su strutture così belle… Palazzo Leone da Perego è stato per più di un secolo il primo asilo infantile di Legnano, la targa dei fondatori è eloquente…

Milleottocentosettantanove, ecco la data di fondazione, Legnano contava 8000 abitanti, e loro e i benefattori che si sono aggiunti nel tempo, ci credevano fortemente a questo ‘istituto’, tant’è che negli anni 30 è nata la Sala Ratti, un gioiellino ancora adesso… Ma leggiamoli i nomi dei benefattori, alcuni molto conosciuti, altri meno, ma certamente importanti per la crescita del borgo poi divenuto Città.

 

 

 

 

Ecco, io a questi signori e signore, farei un monumento alto 20 metri, questi sono i veri protagonisti del cambiamento di LEGNANO, altro che il massone che si affaccia dal balcone della corsia di Sant’Angelo poi rinominata a suo nome per dire il 16 giugno del 1862 che Legnano deve erigere il monumento alla Battaglia… Vero, eravamo in pieno fervore per il nuovo tricolore, pensavamo di esserci liberati da uno straniero e ne sono arrivati altri di ben peggiori che per arrivare ai loro scopi criminali, hanno devastato il sud prima e destabilizzato un Regno delle due Sicilie che viveva di luce propria in un posto fantastico sulla Terra, si sono inventati due guerre mondiali per soggiogare l’intera Europa, e arrivati ai giorni nostri vogliono sostituire gli umani con le intelligenze artificiali… Non serve un genio per capire che le mostre saranno anche belle, i mostri dell’imprenditoria sono stati grandiosi, ed ora i mostriciattoli stanno distruggendo tutto, umanità compresa… L’asilo infantile, terminò il suo servizio in quel luogo nei primi anni ’90 con Marco Turri sindaco a capitanare le operazioni di spostamento verso via Cavour  dove solo 20 anni prima erano state aperte le medie Strobino.