E così, anche il Giacomo Maffazioli lascia la vita terrena dopo quasi 88 anni di permanenza… Un uomo normale ma straordinario, uno che come tanti miliardi di esseri al mondo non ha riempito titoli sui giornali, ma il suo sorriso, il suo buonumore permanente, la sua passione per la famiglia e il suo orto, tutte ste cose, chi lo ha conosciuto se le ricorda… Si è sposato giovanissimo, è rimasto vedovo lo scorso anno ed è stato un uomo beato tra le donne con le sue 4 figlie… Per tanti anni ha abitato nel vecchio maniero di san Martino sulla XXIX maggio, noi da bambini, tante volte andavamo la a bere dopo aver giocato “sul campo del Pasubio”, li c’era acqua gratis e accoglienza sicura, sua moglie Ivana, non cacciava mai via “i fioi, sudà”… Poi ha fatto il custode per un po’ di anni all’asilo di san Domenico, e chi se lo può scordare ? Il suo cappello da uomo saggio, le sue battute sempre pronte… Poi invecchiando, gli acciacchi sono arrivati, ma la vecchiaia a lui, non faceva paura, qualche mese fa, portai a casa sua un frigorifero, era una bella giornata primaverile, ci sedemmo in cortile e ci raccontammo le ultime cose, Giacomo, trovarne uomini saggi e preziosi come te, capaci sempre di essere col cuore in mano, un cuore cromato e lucente, come 40 anni di lavoro ti hanno insegnato in quella fabbrica quasi sconosciuta ai confini con Castellanza, la tua voce, il tuo accento misto veronese mantovano, chi se lo scorda più ?