LA NONNA TINA DA FORLI’

Non ho mai conosciuto questa nonna, passata a miglior vita pochi mesi or sono e madre dei due gemelli Luca e Lello Pontremoli, miei coscritti conosciuti 11 anni fa alla festa dei 50enni… Innanzitutto pare strano che ci si riesca a conoscere a 50 anni pur essendo vissuti in Città, ma tant’è, meglio tardi che mai. Con Luca è scattato subito un rapporto pressochè fraterno, ci accomuna lo spirito della vita del sorriso e di questo ne andiamo fieri, Lello che è praticamente identico , stessa voce, stessa corporatura, stesso naso… e mi fermo qui… E’ uno spasso come il suo gemello e abbiamo avuto il piacere, io ed altri amici di condividere un piccolo lavoretto all’ombra della Caserma di viale Cadorna… Ci siamo divertiti come pazzi e tra gli oggetti della loro casa, mi hanno fatto conoscere la loro mamma, una forlivese, trasferitasi per amore nella nostra Legnano oltre 65 anni fa… Quando mi sono capitati in mano questi diplomi, ho capito che la Tina oltre ai capolavori dei figli aveva due mani d’oro e ha insegnato per diverso tempo la sua arte ad altri/e aspiranti legnanesi in quel bel luogo che si chiama Universita degli Anziani di Legnano e Zona… UALZ. Se questo non bastasse, guardate la foto qui in basso:

bisogna essere donne speciali per seguire i malati di cancro, ne ho conosciute diverse di persone che hanno fatto di questo volontariato una ragione di vita e ste persone sono speciali, speciali sul serio, e anche la Tina lo era, ne sono sicuro. Ho visto il suo volto su qualche fotografia, la cosa che comunque mi affascina di più sono i suoi disegni sulle ceramiche, colori e motivi che mi fanno capire come Luca e Lello siano così simpatici e solari… Ragazzi, ridiamocela ancora per un po’ e fino alla fine ! Grazie di esistere !

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