Quando si dice: “sono soddisfazioni”… Ecco, per me è questa cosa qui, con Adriano e Francesco, sapevamo di aver fatto e costruito una cosa bellissima, e il pubblico legnanese ci ha dato ragione… Avevamo chiesto di farci da editore alla Famiglia Legnanese che pure ci aveva ospitato a giugno per la seconda pre-presentazione, nella prima pre-presentazione giorno 23 marzo al Leone da Perego 150 persone sono rimaste li per 2 ore a guardare e ascoltare, 30 in piedi, altri andavano via perchè non vi era più spazio… Chiesi anche alla Società Arte e Storia di fare da editore, ma anche loro hanno avuto paura, malgrado il presidente prof. Sergio Breda fosse l’unico a darci fiducia… Allora abbiamo dovuto fare da soli, tanti sponsor del Centenario ci hanno fatto i complimenti per il lavoro presentato ma a nessuno è venuto in mente di poter supportare questa opera che rimane l’unica di tutto il 2024 a rimanere nelle case dei legnanesi: i concerti in piazza, i violini Stradivari, la mostra di Ferrè, e le altre decine di eventi del 2024 sono stati bellissimi, ma ora sono solo un ricordo per chi ha avuto la fortuna di esserci e partecipare… Nemmeno l’assessore alla cultura ha creduto che questo progetto potesse diventare una mostra, ha preferito sotto Natale presentare una serie di fotografie di rottami industriali nemmeno legnanesi, ma si sa, sono scelte e come tutte le scelte, si possono anche criticare, io questa cosa la critico. Zero pubblicità se non quella nostrana sui social, ma il passaparola genuino ha portato il 28 ottobre al Teatro Tirinnanzi più di 500 persone e voi mi dovete dire quando avete visto una presentazione di un libro di storia locale con 500 persone presenti. Ce lo siamo registrato come editori occasionali, rischiando un eventuale flop che poteva anche succedere, invece succederà a febbraio che doneremo un bell’assegnone alla Castoro Sport che si dedica ai ragazzi disabili con le loro discipline, e questo è un altro vanto che vogliamo sottolineare. Sono/siamo già in pista per un libro-giubileo da far uscire come questo verso la fine del 2025 e in pentola bolle anche un bel librone per il 2026 dove il cuore di tutto sarà la figura del grande Sindaco Luigi Accorsi, a 50 anni dalla sua scomparsa e a 120 dalla sua nascita (1906)… L’Industria Grafica Rabolini di Parabiago è avvisata… Insomma, siamo delle belle bestie ed è bestiale assistere a certe cose, chi vivrà, vedrà.